Terra, acqua e emozioni
la manipolazione della creta

La creta è terra e acqua, malleabile e in continua trasformazione, è la rappresentazione materica delle continue mutazioni dell'essere umano, delle sue forme e emozioni. Mettere le mani su di essa apre uno spazio di possibilità, ci fa sperimentare la libertà di creare forme o semplicemente recepire sensazioni dalla creta stessa che assume spontaneamente forme. La manipolazione della creta non deve seguire la logica razionale di dover raggiungere come obiettivo una forma riconoscibile o di valore estetico ma anzi, nella libertà interiore di lasciarsi andare a ciò che viene, porta a sospendere il pensiero, ad attivare i sensi, a sperimentare una libertà personale forse mai provata prima.
Meno sarà riconoscibile una forma nota (e quindi razionale, logica, condizionata) e più si potrà accedere a una nuova modalità di sentire (istintivo, emozionale, libero).
Il gruppo sarà guidato sì ma nel rispetto dei tempi di ognuno, lasciando che le mani si muovano da sole sulla creta come e quando il momento lo richieda.
Il momento di gruppo sarà arricchito da ciascuno dei componenti, che lavorerà sul proprio pezzo di creta ma che rimanderà, poi, anche spunti interpretativi sul lavoro degli altri.
Il percorso sarà di 4 incontri. Ogni volta si cercherà di evolvere nella capacità di riconnettersi con la terra e l'acqua nella loro vera essenza, quella che cura, che crea cambiamenti, nuove possibilità. E' sicuramente una forma di cura , dove la creta diventa, per la sua stessa essenza, terapeutica, più di qualunque metodo logico e cognitivo che comunque crea barriere razionali e quindi condizionate.
Ogni incontro dura dalle 15.00 alle 18.00
Il percorso sarà condotto da Francesca Toscani
Il percorso è aperto a tutti.

per info e prenotazione clicca QUI